Seconda giornata - Movimondo
Seconda giornata - Movimondo
Sabato 14 Maggio - "Tradizione e design".
LoGusti in collaborazione con l’agenzia di viaggi Movimondo, ha organizzato due giornate ricche di esperienze per far conoscere piccole realtà dell’entroterra Marchigiano.
Per la seconda giornata si parte da uno dei borghi più belli d’Italia: Treia, dove conosceremo il tipico “Gioco del Bracciale”, passeremo per il teatro e per le ville che questo borgo ci offre, per poi andare all’Abbadia di Fiastra e infine visitare la “Poltrona Frau”, il tempio del design Marchigiano
Partiamo quindi da Treia, uno dei borghi più belli d’italia, con i suoi 342 m di altezza slm offre una veduta mozzafiato sul Monte Conero e sulla regione Marche. Nel corso del ‘900 Treia acquista notorietà grazie alla scrittrice Dolores Prato, che ambienta proprio qui il suo romanzo più celebre “Giù la piazza non c'è nessuno”.
Il “gioco del bracciale” è uno degli sport nazionali più antichi, e Treia è uno dei pochi comuni Italiani a portare avanti questa tradizione con orgoglio e campanilismo. Talmente sentito e radicato negli abitanti che questo sport fa parte del memoria storica del paese, tanto che Giacomo Leopardi dedica l’intera opera “A un vincitore nel pallone” a “Carlo Didimi” uno dei più grandi battitori di tutti i tempi.
Treia, come quasi tutti i comuni Marchigiani, ha un proprio teatro, inaugurato nel 1821, il “Teatro Comunale” ha una pianta a ferro di cavallo con tre ordini di palchi e il loggione a balconata, dove abbiamo potuto assistere ad un’interpretazione di un’estratto del romanzo di Dolores Prato “Giù la piazza non c’è nessuno” da parte di “Ruvido teatro”
Su un’altura poco distante dal centro storico di Treia, sorge uno dei monumenti più rilevanti dell’800 Italiano e una delle ville più belle delle Marche: “Villa Spada”. Immersa in 2,9 ettari di parco tra giardini all’Italiana, orti e alberi secolari circondata completamente da delle mura, anche se al giorno d’oggi è abbandonata, rimane un capolavoro dell’architettura neoclassica Italiana.
Per degustare i sapori delle Marche ci siamo fermati alle “Cantine Murola” dove abbiamo provato i vini del territorio come la Ribona e il Rosso Piceno abbinati a piatti tipici quali i “Vincisgrassi” e il “Ciauscolo” sullo sfondo delle vigne che ricoprono le dolci colline intorno alla cantina.
In seguito ci siamo spostati alla riserva naturale dell’Abbadia di Fiastra, parco nato per proteggere le terre appartenute ai monaci cistercensi. In questo luogo sorge l’Abbazia di Chiaravalle di Fiastra, risalente al XII secolo, dove si può respirare un’atmosfera di pace e spiritualità, qui abbiamo visitato il “museo del vino” dove sono mantenuti ancora intatti tutti gli utensili utilizzati dai monaci.
La parte finale della nostra giornata si è svolta in una delle aziende più importanti e conosciute delle Marche: ”Poltrona Frau”. Abbiamo visitato il museo che ripercorre la storia della azienda attraverso le sue creazioni più importanti. Abbiamo inoltre assistito a una performance di “Ruvido Teatro” tra le sedute del museo dove venivano narrate le storie delle maschere più famose d’Italia.
Un ringraziamento speciale a tutti coloro che hanno partecipato a questa seconda giornata :
Celi Francesca ( https://www.instagram.com/fragustoepassione/ )
Cappellacci Ilaria ( https://www.instagram.com/lericettesvelate/reels/https://www.instagram.com/giallozafferano/ )
Benvenuti Paola ( http://strabordo.org )
Rocci Barbara ( https://www.instagram.com/time_to_be_italian/ )
Migatta Silvia ( https://www.crusoe.travel )
Ruvido Teatro ( http://www.ruvidoteatro.eu )
Riepilogo dettagli
Periodo:
14/05/2022
Collegata all'evento:
Lo.Gus.Ti.
LOngevità, GUSto, TIpicità
Eventi del territorio
Scopri la lista degli eventi attivi del territorio e vivi nuove esperienze
Clicca qui >>
Immergiti negli itinerari
Scopri i percorsi che abbiamo pensato per te e registrati subito
Clicca qui >>
Esplora punti di interesse
Scopri i luoghi del territorio e le attività che possono offrirti
Clicca qui >>